Le sue fotografie mostrano come l?artista sia sempre alla ricerca di momenti di vita da bloccare e da eternizzare, creando così un simbolo che riflette la fusione tra la sua interiorità e realtà trasformata. Per far ciò spazia sia tecnicamente, usando i più svariati mezzi che la tecnica possiede, sia soggettualmente, in quanto la fantasia deve essere libera e non bloccata solo su ciò che si vede.
Il ?bianco e nero? è il metro artistico che usa e predilige: esso diventa esaltazione dello spirito, elemento di essenzialità e purezza visiva. Appare marcato negli scorci cittadini, o veneziani, in cui tutto è definito ed identificabile. Assume caratteri impressionistici nelle foto fluviali dove l?obbiettivo rende tutto vaporoso, trasognante: l?acqua sembra fondersi delicatamente e senza rotture con la natura selvaggia. Anche il colore però vuole la sua parte: esalta un particolarismo minimale, fatto di oggetti che decontestualizzati dal loro spazio, assumono una valenza simbolica e singolare: l?elica di una nave sembra magicamente trasformarsi in una marmorea scultura galleggiante, oppure, dei colorati muri di Burano si trasformano in ?pitture? dal piglio astratto.